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Cosa fa il podologo per unghia incarnita

L’onicocriptosi, o unghia incarnita, è una patologia in cui la lamina ungueale va a lesionare i solchi portando, nella maggior parte dei casi, a dolore, gonfiore, eritema caratteristiche dello stato di flogosi.

Ritardare il trattamento ed essere negligenti verso la patologia può portare l’onicocriptosi ad avere le caratteristiche dell’infezione attiva con tessuto di granulazione ed ulcerazione del solco, a volte progredendo in uno stato infiammatorio cronico con ipertrofia della zona interessata.

Il trattamento del podologo va ad individuare la causa scatenante dell’onicocriptosi che può essere un trauma, un taglio scorretto dell’unghia e tanti altri fattori così da curare il dolore e la lesione per poi riuscire a trovare una soluzione a lungo termine per evitare la recidiva.

L’intervento del podologo, in maniera specifica, consiste nella disinfezione della cute lesa, nella rimozione della spicola ungueale (la parte di unghia che ha generato la lesione), nel controllo del solco per evitare residui ungueali o altre zone taglienti della lamina e nell’utilizzo di una corretta medicazione in base alle caratteristiche della lesione e nella scelta futura, una volta guarita la lesione del corretto trattamento conservativo.

Una parte fondamentale del trattamento podologico è nell’educazione al paziente così da istruire il paziente su come comportarsi con la medicazione e con il taglio dell’unghia in futuro per evitare una ricaduta.

Stewart CR, Algu L, Kamran R, et al. Patient Satisfaction with Treatment for Onychocryptosis: A Systematic Review. Skin Appendage Disord. 2020;6(5):272-279. doi:10.1159/000508927